Come ti rubo le credenziali della rete Microsoft con un PDF

Basta aprire il documento perché l’hash delle credenziali sia inviato a un server esterno. E il trucco funziona con qualsiasi reader…

L’ennesima vulnerabilità che gira intorno alla possibilità di rubare le credenziali NTLM (il sistema di autenticazione utilizzato nelle reti locali Microsoft) si basa questa volta sull’invio di documenti in formato PDF.

Come spiegano i ricercatori di Check Point in un report pubblicato sul sito della società di sicurezza, per “sniffare” le credenziali di un PC Windows è sufficiente inviare un file PDF costruito ad arte che consente al pirata informatico di ottenere l’hash delle credenziali stesse.

Secondo i ricercatori, una volta ottenuto l’hash ci vuole poco (pochissimo) per risalire alle credenziali originali e ottenere così libertà d’azione nella rete locale.

Il trucchetto utilizzato è quello che abbiamo già visto in altre vulnerabilità simili (per esempio quella che riguardava Outlook) e sfrutta sempre lo stesso sistema: il documento contiene un elemento attivo che avvia un collegamento a un server SMB esterno.

Visto che Windows è progettato per inviare l’hash delle credenziali al momento del collegamento, chi controlla il server ottiene i dati che gli servono.

A differenza di quanto accade con altre vulnerabilità simili, però, la vulnerabilità non impatta su un singolo software, ma su tutti i reader in grado di leggere il formato PDF.

Peggio ancora, lo sviluppatore del PDF reader più popolare del pianeta (cioè Adobe) non considera la vulnerabilità come un problema.

Nel report pubblicato da Check Point si legge infatti che la risposta di Adobe alla loro segnalazione è stata la seguente: “L’anno scorso Microsoft ha introdotto un’impostazione opzionale di sicurezza che consente di disabilitare il sistema di autenticazione NTLM SSO per risorse esterne. Considerata l’esistenza di questo strumento di mitigazione, non prevediamo di modificare Acrobat”.

per maggiori informazioni, contattaci

info@assitech.net

Locandina evento GDPR

L’entrata in vigore dal 25 Maggio 2018 della nuova normativa privacy GDPR e l’aumento degli attacchi informatici subiti dalle aziende italiane (ogni anno circa del 10%) e  rendono sempre più necessaria l’adozione, da parte delle piccole e medie aziende, di una copertura contro i possibili rischi informatici che potrebbero danneggiare la loro attività.

Il rischio di un attacco informatico è un fenomeno in forte crescita tanto per le piccole e medie imprese italiane quanto per la P.A. ed i professionisti.

Questo fenomeno può compromettere la continuità del business aziendale creando danni alla reputazione dell’azienda o conseguenze legate all’aspetto finanziario e alla perdita di dati sensibili.

Per questi motivi durante l’evento verranno illustrate sia alcune tra le soluzioni informatiche più avanzate, sia alcune proposte su come assicurare la propria azienda da questi pericoli.

Il Regolamento generale sulla protezione dei dati (General Data Protection Regulation, GDPR) sarà valido dal 25 maggio 2018 e favorirà l’adozione completa di tecnologia, politiche e prassi per la sicurezza dei dati aggiornate per la maggior parte delle aziende nel mondo.

Il regolamento richiede alle aziende di aggiungere nuove procedure di consenso, processi di notifica, meccanismi di comunicazione e creazione di report, nonché sicurezza di rete aggiornata alla più recente tecnologia che fornisce “consapevolezza situazionale dei rischi” e “consente un’azione di mitigazione, correttiva e preventiva” praticamente in tempo reale.

Assitech.net, azienda informatica che dal 2001 offre assistenza tecnica IT, organizza insieme a Bull Insurance Brokers un incontro sul tema della cyber security e sugli aspetti tecnici e procedurali da adottare secondo il nuovo protocollo, insieme a delle proposte di copertura assicurativa per i rischi derivanti dai crimini informatici.

Interverrà anche l’avvocato Maria Roberta Perugini dello studio legale Jacobacci, che approfondirà le disposizioni in materia di adempimenti, obblighi morali e legali sulla tutela dei dati.

 

Programma:

– Responsabilità legali;

– I cambiamenti normativi in materia di protezione dei dati personali (adempimenti);

– Aspetti tecnici e procedure da adottare;

– Scenari di sinistro (Phishing, Compromissione di asset tecnologico, Furto di laptop);

– La Soluzione assicurativa:

La copertura offerta da Bull Insurance Brokers al fianco di partners di eccellenza, prevede condizioni economiche vantaggiose e garanzie esclusive quale la “Computer Crime”, che copre la perdita finanziaria a seguito del furto di denaro o titoli per mezzo di un attacco informatico perpetrato da parte di terzi, Interruzione attività/Perdita Dati causati da Errore di Programmazione e/o Errore Umano nonché un Numero Verde a disposizione per assistenza in caso di emergenza come definite nelle condizioni di polizza.

 

L’incontro si terrà Venerdì 4 Maggio dalle 9:30 presso inCOWORK Milano Montegani, in via Lodovico Montegani, 23.

L’iscrizione è gratuita, prenota subito il tuo biglietto qui

Watchguard soluzione inCOWORK

inCOWORK: Lavorare in un Coworking Con Connettività e Wi-Fi Protetti da WatchGuard

Il Cliente

inCOWORK nasce come spazio di coworking situato a Milano nel maggio 2014, da un’idea di Pietro Cotrupi, già titolare di Assitech.Net, società che eroga assistenza informatica ad aziende sul territorio lombardo.

Nello specifico inCOWORK si propone come luogo d’incontro per professionisti, freelance, startup e per chi è alla ricerca di uno spazio lavorativo, in un ambiente confortevole e di design, tecnologicamente all’avanguardia. All’interno dei suoi spazi, inCOWORK offre postazioni lavorative con scrivanie attrezzate, sale riunioni affittabili, spazi comuni, una zona break.

Il progetto di via Montegani ha subito ottenuto riscontri positivi, tanto da dare vita nel giugno 2015 a inCOWORK® Franchising, allo scopo di realizzare nuovi spazi di coworking attraverso un sistema di affiliazione, che operino secondo le buone pratiche e le modalità gestionali già testate nella prima sede inCOWORK. Oggi si contano 5 spazi inCOWORK, tra cui Milano Friuli (in via Friuli,7), Cusano Milanino (via G. Verdi 17/D) e Cernusco sul Naviglio (Via Torino 24/8), ai quali se ne aggiungeranno altri nel corso del 2018 sul resto del territorio nazionale. L’ultima apertura datata 20 novembre 2017 riguarda lo spazio inCOWORK zona Washington (a Milano, in via Salvio Giuliano 9): 650 mq per pensare, progettare, lavorare con connessioni di rete sicure ad alta velocità.

La Sfida

“All’inizio di questo progetto, ci siamo documentati sulle maggiori problematiche che i freelance devono affrontare e, lavorando come system integrator anche per altri spazi di coworking, abbiamo cercato di analizzare cosa potevamo offrire per creare uno spazio di lavoro flessibile, innovativo ma anche stimolante. Volevamo progettare un ambiente funzionale, con un design giovane e fresco, dotato di tutte le tecnologie necessarie per l’attività di ufficio, con una connettività stabile, sicura, performante, e la flessibilità neces¬saria a un ambiente così dinamico. L’infrastruttura è stata progettata ex-novo e fin da subito abbiamo puntato su soluzioni WatchGuard, in quanto come Assitech.Net siamo partner WatchGuard da 9 anni.”

– Pietro Cotrupi, fondatore di inCOWORK e titolare di ASSITECH.NET

La Soluzione

Per creare una vera e propria autostrada informatica in grado di permettere a freelance, startup, professionisti di operare senza problemi di banda o di lentezza di rete, si è optato per una connettività in fibra a 100 mb, a cui si affianca una seconda linea fibra a 1000 mb con 2 operatori diversi. Per garantire la migliore sicurezza possibile nella connessione a Internet, anche per chi si collega in modalità wireless, sono stati installati un firewall WatchGuard XTM 330 a protezione della rete e quattro access point WatchGuard AP 300 e AP 320.

Le stesse scelte sono state fatte anche per le altre sedi e oggi inCOWORK Franchising offre un format replicabile, una serie di applicazioni e modelli tra i quali i kit di soluzioni WatchGuard, proprio per rispondere all’attuale momento storico-economico e alla necessità per molti di avere un ufficio completo a costi contenuti.

Risultati

L’infrastruttura oggi garantisce a chi usufruisce degli spazi inCOWORK di lavorare con una connessione Internet altamente performante, di fare attività come audio e video conferenze o utilizzare webcam senza problemi di banda o sicurezza di sorta.

Nello stesso building di via Montegani ha sede anche Assitech.Net che ospita una server farm che eroga servizi di posta e web. Sullo stesso network convivono quindi due realtà, con esigenze differenti, e le soluzioni WatchGuard garantiscono la sicurezza di entrambe. Non solo: sulla rete transitano anche i centralini VoIP, per una decina di linee, anche queste protette da WatchGuard. Il firewall WatchGuard garantisce quella dinamicità e flessibilità per poter rispondere a livello infrastrutturale alle diverse esigenze che man mano si palesano.