inCOWORK Cusano Milanino ultraveloce con la FTTD

fibra

Da oggi la fibra arriva direttamente alla scrivania dei Coworker

fibra inCOWORK Cusano Milanino

Il Coworking dell’hinterland milanese si proietta sempre più verso il futuro grazie ad una connessione in fibra ottica sicura, veloce e di altissima qualità. 

La rete a banda ultralarga (BUL) è infatti disponibile non solo, come connettività Internet, ma distribuita all’interno del coworking, collegando gli apparati di networking, server, VoIP, stampanti e le scrivanie di inCOWORK Cusano Milanino, in via Verdi 17/D. 

Un traguardo importante, reso possibile dall’azienda O.F.S., (www.ofssrl.it) che da 30 anni si occupa del cablaggio e giunzioni di fibre ottiche, nonché della formazione professionale dei tecnici delle più importanti telco nazionali e dell’azienda Assitech.Net (www.assitech.net), che ha provveduto alla sua installazione e configurazione degli apparati.

Il protocollo GPoN (Gigabit Passive Optical Network), offre una velocità di connessione estremamente elevata che, grazie ad una infrastruttura in fibra ottica sino alla scrivania / ufficio assicura ai Coworker una velocità di connessione di 2,48 Gigabit al secondo, consentendo così il massimo delle performance lavorative. 

GPoN: Ci avvaliamo dello standard GPoN, protocollo utilizzato da tutte le compagnie telefoniche del mondo per portare le connessioni a banda larga a privati ed aziende. 

Sicurezza: Le reti GPoN, al momento, hanno il più sofisticato sistema di “criptaggio” dei dati ad oggi disponibile, assicurando un elevato livello di sicurezza con l’AES (Advanced Encryption System) a 128bit. Inoltre, qualsiasi tipo di disconnessione, movimento dei cavi o accesso non autorizzato viene segnalato e, in modo automatico, il sistema mette in atto tutte le contromisure del caso. Tutte le reti hanno degli elevati standard di affidabilità. 

Semplicità: La rete GPoN è molto più semplice da progettare, da gestire e realizzare anche in contesti di strutture di importanza “storica”. Questo, perché tutta l’intelligenza gestionale e l’apparato attivo sono concentrati in un unico punto. L’ampiezza di banda garantisce il funzionamento di qualsiasi apparato collegato ad essa. Gli apparati della rete GPoN dialogano tra di loro per ottimizzare il traffico sulla rete, riducendolo di circa un 40%.

La rete GPoN prevede una riduzione dei costi del 30‐50% in fase di installazione, del 50‐70% dell’operatività, del 30‐65% per l’energia e del 90% dello spazio.

L’obiettivo di entrambe le aziende è quello di garantire una migliore tecnologia a favore del networking e contribuire all’innovazione tecnologica dei Coworking innalzando il livello tecnologico e di sicurezza a disposizione delle nuove tecnologie e professionalità. 

Watchguard soluzione inCOWORK

inCOWORK: Lavorare in un Coworking Con Connettività e Wi-Fi Protetti da WatchGuard

Il Cliente

inCOWORK nasce come spazio di coworking situato a Milano nel maggio 2014, da un’idea di Pietro Cotrupi, già titolare di Assitech.Net, società che eroga assistenza informatica ad aziende sul territorio lombardo.

Nello specifico inCOWORK si propone come luogo d’incontro per professionisti, freelance, startup e per chi è alla ricerca di uno spazio lavorativo, in un ambiente confortevole e di design, tecnologicamente all’avanguardia. All’interno dei suoi spazi, inCOWORK offre postazioni lavorative con scrivanie attrezzate, sale riunioni affittabili, spazi comuni, una zona break.

Il progetto di via Montegani ha subito ottenuto riscontri positivi, tanto da dare vita nel giugno 2015 a inCOWORK® Franchising, allo scopo di realizzare nuovi spazi di coworking attraverso un sistema di affiliazione, che operino secondo le buone pratiche e le modalità gestionali già testate nella prima sede inCOWORK. Oggi si contano 5 spazi inCOWORK, tra cui Milano Friuli (in via Friuli,7), Cusano Milanino (via G. Verdi 17/D) e Cernusco sul Naviglio (Via Torino 24/8), ai quali se ne aggiungeranno altri nel corso del 2018 sul resto del territorio nazionale. L’ultima apertura datata 20 novembre 2017 riguarda lo spazio inCOWORK zona Washington (a Milano, in via Salvio Giuliano 9): 650 mq per pensare, progettare, lavorare con connessioni di rete sicure ad alta velocità.

La Sfida

“All’inizio di questo progetto, ci siamo documentati sulle maggiori problematiche che i freelance devono affrontare e, lavorando come system integrator anche per altri spazi di coworking, abbiamo cercato di analizzare cosa potevamo offrire per creare uno spazio di lavoro flessibile, innovativo ma anche stimolante. Volevamo progettare un ambiente funzionale, con un design giovane e fresco, dotato di tutte le tecnologie necessarie per l’attività di ufficio, con una connettività stabile, sicura, performante, e la flessibilità neces¬saria a un ambiente così dinamico. L’infrastruttura è stata progettata ex-novo e fin da subito abbiamo puntato su soluzioni WatchGuard, in quanto come Assitech.Net siamo partner WatchGuard da 9 anni.”

– Pietro Cotrupi, fondatore di inCOWORK e titolare di ASSITECH.NET

La Soluzione

Per creare una vera e propria autostrada informatica in grado di permettere a freelance, startup, professionisti di operare senza problemi di banda o di lentezza di rete, si è optato per una connettività in fibra a 100 mb, a cui si affianca una seconda linea fibra a 1000 mb con 2 operatori diversi. Per garantire la migliore sicurezza possibile nella connessione a Internet, anche per chi si collega in modalità wireless, sono stati installati un firewall WatchGuard XTM 330 a protezione della rete e quattro access point WatchGuard AP 300 e AP 320.

Le stesse scelte sono state fatte anche per le altre sedi e oggi inCOWORK Franchising offre un format replicabile, una serie di applicazioni e modelli tra i quali i kit di soluzioni WatchGuard, proprio per rispondere all’attuale momento storico-economico e alla necessità per molti di avere un ufficio completo a costi contenuti.

Risultati

L’infrastruttura oggi garantisce a chi usufruisce degli spazi inCOWORK di lavorare con una connessione Internet altamente performante, di fare attività come audio e video conferenze o utilizzare webcam senza problemi di banda o sicurezza di sorta.

Nello stesso building di via Montegani ha sede anche Assitech.Net che ospita una server farm che eroga servizi di posta e web. Sullo stesso network convivono quindi due realtà, con esigenze differenti, e le soluzioni WatchGuard garantiscono la sicurezza di entrambe. Non solo: sulla rete transitano anche i centralini VoIP, per una decina di linee, anche queste protette da WatchGuard. Il firewall WatchGuard garantisce quella dinamicità e flessibilità per poter rispondere a livello infrastrutturale alle diverse esigenze che man mano si palesano.

 

Italia in ritardo con gli ECommerce

Vendite online, i ritardi e gli spazi per le imprese
Solo il 6,5% delle imprese italiane dispone di un proprio sito e-commerce. La media europea è del 17%. Quasi tre volte tanto. Fa peggio di noi solo la Grecia – rileva l’Agenzia Ice – nelle vendite online.


Solo il 6,5% delle imprese italiane dispone di un proprio sito e-commerce. La media europea è del 17%. Quasi tre volte tanto. Fa peggio di noi solo la Grecia – rileva l’Agenzia Ice – nelle vendite online.L’Agenzia ne sta facendo una priorità della sua azione, per questo ha appena firmato un accordo con la cinese Alibaba per la creazione di uno spazio sulla piattaforma Tmall dove verranno venduti solo prodotti made in Italy. Ma non basta: sono pochissime anche le grandi imprese italiane con uno shop online indipendente, preferiscono esternalizzare il processo di vendita online a un colosso tech che trattiene un importante margine di mediazione.
Chi tenta di sfuggire a questa logica ricorre ai grandi programmi opensource. Teoricamente liberi, utilizzabili da tutti, eppure costosissimi. I più conosciuti sono Magento, Shopify e Prestashop. Si scarica il software, si decide come configurarlo, si trova un’agenzia digital che lo implementi e ne curi il processo di aggiornamento. Ma il conto è salato: tra i 10 e 15mila euro. Così sta prendendo piede una tendenza che racconta come la sharing economy stia conquistando anche il lato dell’offerta di servizi e prodotti. Molte imprese scommettono sulle soluzioni in cloud computing, sulla Nuvola. Che permettono di usare il programma da subito senza dover scaricare l’intero pacchetto di funzioni. Si paga tramite abbonamento. Spesa tra i 500 e i 100 euro al mese. Alla carta, on demand. Stanno nascendo startup che tentano di intermediare questa domanda. Servono comunque grossi investimenti in Sem, cioè in marketing digitale su Google che è pur sempre l’unica autostrada del web.

Assitech.Net e partner do GDoox la prima StartUp innovativa specializzata nel realizzare ECommerce Collaborativi

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