Distanti, ma uniti nella solidarietà. Sostieni l’iniziativa

iniziativa
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Assitech.Net è operativo in smart working: continuiamo a lavorare in sicurezza per mantenere un contatto costante con i clienti. Qualità e soddisfazione restano le nostre priorità: per questo chiediamo ai nostri clienti di sostenerci nonostante il periodo difficile.

Vogliamo infatti promuovere un’iniziativa importante: per i servizi erogati dal 15/03 al 15/05 2020 Assitech.Net devolverà il 70% del fatturato mensile incassato per l’acquisizione di attrezzature, beni e servizi e alla realizzazione di specifiche iniziative per il miglioramento delle attività di cura e di assistenza dell’ Ospedale “Guglielmo da Saliceto” di Piacenza, in prima linea dall’inizio dell’emergenza.

In questo delicato momento che vede il Nord Italia come la zona più colpita dal Coronavirus, abbiamo deciso di fare la nostra parte. Le aziende avranno la possibilità di rendersi protagonisti di un gesto attivo e solidale.

Quest’iniziativa coinvolgerà anche i clienti futuri: non si fermerà infatti al solo periodo di emergenza, ma continuerà durante tutto il 2020, con una rimodulazione della percentuale.

Nella battaglia contro il contagio da Coronavirus ogni contributo fatto con entusiasmo ha un valore enorme: scegli Assitech.Net e fai anche tu un gesto importante.

Smart Working con la sicurezza di una VPN

vpn
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Per realizzare un sistema di Smart Working davvero efficace non bisogna tralasciare la sicurezza garantita da una rete privata VPN: scopri cos’è e come puoi integrarla nei tuoi sistemi.

Con gli ultimi decreti per la gestione dell’emergenza coronavirus è stata introdotta una nuova modalità di accesso allo smart working semplificata e più fluida.

Il lavoro agile, così definito nel decreto, comporta però una serie di soluzioni tecniche da adottare e soprattutto garantire la massima sicurezza alle connessioni e ai servizi.

Lo smart working infatti è un sistema realizzato sfruttando apparecchiature tecnologiche connesse ad internet soggetto a possibili attacchi informatici che comprometterebbero i sistemi aziendali.

Per ovviare a questo problema di sicurezza esistono servizi di VPN (virtual private network) che possono dare, a chi realizza per la prima volta un sistema di smart working per i suoi collaboratori, una protezione per la trasmissione sicura dei dati tra i dispositivi utilizzati esternamente e i server dell’azienda.

Proteggere il proprio sistema di smart working con VPN con crittografia avanzata garantisce un livello di protezione e privacy della connessione indiscutibile e riesce a controllano gli accessi ai servizi aziendali.

Cos’è una VPN?

VPN sta per virtual private network, una rete privata che di solito ha lo scopo di rendere sicura una connessione quando ci si connette a Internet.

Una VPN crea una sorta di collegamento dove tutti i dati si instradano attraverso un server sicuro che li farà arrivare a destinazione. Solitamente una normale connessione passa attraverso il proprio provider di servizi (ISP) in modo trasparente, per ragioni di sicurezza si monitora solo dallo stesso ISP.

Finché si utilizza una rete per effettuare le normali attività su internet, come navigare, chattare o leggere notizie non si ha la necessità di avere più sicurezza, ma in ambito aziendale utilizzare una connessione privata diventa di primaria importanza.

Ad esempio, se un collaboratore si trova fuori sede collegandosi alla VPN aziendale ha la garanzia che i suoi dati viaggiano con alti livelli di privacy e sicurezza.

Ma oltre alla sicurezza utilizzare una VPN ha anche altri vantaggi, come nascondere il proprio IP per connettersi da e verso quei paesi in cui le connessioni sono controllate e a volte bloccate, oppure per dare accesso ad utenti divisi per gruppi o prioritari.

Soprattutto per chi ha intenzione di creare una struttura di Smart Working per i propri collaboratori è consigliato farlo in tutta sicurezza utilizzando una rete privata VPN.

Noi di Assitech.Net possiamo abilitare la tua azienda a lavorare da remoto e implementare la sicurezza della tua rete, grazie all’utilizzo di prodotti e software certificati WatchGuard: contattaci subito via mail a info@assitech.net

Windows 10: il ransomware Snatch distrugge il PC

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I cybercriminali rubano i dati dal computer prima che il ransomware sia lanciato, e Sophos ritiene che sia una pratica molto diffusa per il ricatto

Una nuova pericolosa variante del ransomware Snatch è stata individuata sui sistemi Windows 10. L’allarme proviene dalla società informatica Sophos, che ne ha illustrato anche le modalità di attacco. Snatch in particolare infetta il PC durante il riavvio di Windows anche se in Safe Mode. Sophos ritiene che questa sia una nuova tecnica molto pericolosa che evade le difese dei sistemi.

Solitamente i cybercriminali rubano dei dati dal computer prima che il ransomware sia lanciato. Il ricatto in denaro o in valuta digitale diventa così più pressante per le vittime. Questa tendenza tra l’altro nel sottrarre dati prima di avviare Snatch si sta affermando sempre più, come confermato dal report di Sophos.

Ransomware come Snatch, quando si introducono sui sistemi Windows 10 da remoto, permettono agli autori dell’attacco di provocare danni estesi ai dati dell’utente e al sistema stesso, e la rete di criminali viene spesso assemblata tramite i forum dedicati nel Dark Web.

Ransomware Snatch: i consigli su come fronteggiarlo

Consapevole di un attacco che coinvolge più menti criminali, Sophos ha deciso di produrre una serie di consigli su come difendersi da questa pericolosa minaccia informatica, specialmente per le aziende:

  • Dare sempre la caccia delle minacce informatiche avvalendosi di un team di esperti specializzati nella sicurezza.
  • Dove possibile, identificare e chiudere i servizi di accesso remoto aperti alla rete Internet pubblica.
  • Utilizzare una VPN con autenticazione multi-fattore, auditing delle password e controllo preciso sugli accessi oltre al monitoraggio attivo dell’accesso remoto.
  • Qualsiasi server con accesso remoto aperto deve essere aggiornato con le patch più recenti e protetto da controlli preventivi monitorando login e comportamenti anomali.
  • Gli utenti collegati ai servizi di accesso remoto dovrebbero avere privilegi limitati per il resto della rete corporate.
  • Gli amministratori dovrebbero adottare tecniche di autenticazione multi-fattore e utilizzare un account amministrativo diverso dal loro normale account utente.

Metti al sicuro i tuoi dati aziendali da Virus e CryptoLocker: contattaci subito per una consulenza gratuita presso la Vostra sede.
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