Giornata mondiale delle password: come generarle in modo sicuro

giornata mondiale delle password

Se proteggi i tuoi dati, proteggi te stesso: questo è l’invito del Garante Privacy in occasione del 4 maggio, giornata mondiale dedicata alle password. Scopri i consigli degli esperti per creare delle password uniche e sicure per proteggere la tua privacy.

Il 4 maggio si celebra il World Password Day 2023, una giornata mondiale per ribadire l’importanza dell’utilizzo di password forti, ricordando che quelle compromesse sono la seconda maggiore causa di cyber attacchi, dopo le vulnerabilità non risolte.

Perché creare delle password sicure

Una password sicura è la principale barriera contro gli hacker. Per questo è estremamente importante essere in grado di creare password a prova di tutti i moderni metodi di furto.

Ecco, quindi, i passi principali da intraprendere per non cadere vittima di furto di password.

Minacce alla sicurezza delle password

Oggi i cybercriminali sfruttano delle tecnologie decisamente più sofisticate rispetto a prima per impossessarsi delle password.

Ecco alcuni dei metodi principali:

  • Tecnica del dizionario: questa prevede l’utilizzo di un programma che combina automaticamente le parole del dizionario più comuni
  • Informazioni personali su social e condivise pubblicamente: spesso gli utenti usano all’interno delle loro password nomi, date di compleanno o la squadra del cuore. La maggior parte di queste informazioni sono individuabili semplicemente attraverso un’analisi dei singoli profili social
  • Attacchi con forza bruta: si tratta di un programma automatizzato che ricrea ogni possibile combinazione di caratteri, finché non trova la password, particolarmente efficace in caso di password corte
  • Phishing: comunicazioni via mail o messaggi che fanno volutamente pressione per convincerti a dare dei soldi o delle informazioni preziose. Spesso cercano di essere credibili personificando delle organizzazioni affidabili o qualcuno che conosci nella vita reale
  • Violazioni di dati passate: queste hanno reso noto in precedenza password e altri dati sensibili. Le aziende vengono prese di mira sempre più spesso e gli hacker sfruttano questi dati online per trarne profitto. Una situazione particolarmente pericolosa nel caso in cui si riutilizzano delle vecchie password, poiché hanno maggior probabilità di essere state compromesse.

Come creare una password efficace

Per proteggere i tuoi sistemi aziendali dai più moderni metodi degli hacker, è necessario impiegare delle password davvero sicure. Ecco alcuni consigli degli esperti per crearne una a prova di attacco:

  1. Usa una password con almeno 10-12 caratteri
  2. Evita le sequenze di numeri o lettere della tastiera perché possono essere individuate nel giro di pochi secondi. Evita anche parole comuni come password1 per lo stesso motivo.
  3. La password deve contenere minuscole, maiuscole, simboli e numeri: una maggior varietà la renderà meno prevedibile
  4. Evita sostituzioni di caratteri ovvie, ad esempio lo zero “0” al posto della lettera “O”
  5. Usa parole inconsuete. Anche se utilizzi delle parole comuni, sistemale in un ordine insolito e assicurati che tra loro non ci sia alcun legame fra loro
  6. Utilizza sempre qualcosa che abbia senso per te, ma che un computer potrebbe far fatica a ricordare.
  7. Riutilizzare le password compromette più account: usane quindi una nuova per ogni differente account.

In genere, esistono due approcci nel creare password affidabili:

Il primo consiste nel generare passphrase o frasi-password, che sono basate su un mix di parole comuni non collegate fra loro e con un ordine privo di senso. Un esempio potrebbe essere M0hntaGne7Colorate!. Queste funzionano perché sono facili da ricordare e ingannano i software creati dai cybercriminali.

Un altro approccio prevede l’uso di stringhe di caratteri casuali, prive di senso e contenenti caratteri di tutti i tipi (maiuscole, minuscole, simboli e numeri), come P8$*t&9a2#m@n!. La loro forza consiste nella loro impossibilità di essere scoperte o indovinate e possono essere ricordate con dei semplici trucchi mnemonici.

Come ricordare le password

Con così tante password uniche, dovrai prestare particolare attenzione anche alla loro conservazione.

Evita quindi di scriverle su carta, salvarle nelle app degli appunti del telefono o utilizzare la funzione di riempimento automatico del browser.

Impiega invece i seguenti metodi:

Attiva l’autenticazione a due fattori su tutti gli account più importanti. Questo controllo di sicurezza aggiuntivo si avvale di un supporto a cui hai accesso, come e-mail, messaggio di testo, dati biometrici (es: impronta digitale o riconoscimento facciale), o una chiavetta USB di sicurezza.

Aggiorna spesso le password più importanti, modificandole completamente.

Ricorda che se una password è comoda per te, lo è probabilmente anche per gli hacker: per questo la giornata mondiale delle password è importante per ribadire l’importanza di proteggere adeguatamente i tuoi dispositivi.

Hai bisogno di un aiuto professionale per aumentare la sicurezza informatica nella tua azienda? Contatta Assitech.Net, i tuoi sistemi non saranno più un problema.

Consigli per migliorare la sicurezza informatica delle PMI

sicurezza informatica pmi

La sicurezza informatica dovrebbe essere un tema di fondamentale importanza per tutte le PMI. In alcune, tuttavia, questa viene considerata un aspetto secondario.

Proteggere la propria attività è assolutamente necessario: ecco i migliori consigli in tema di sicurezza informatica a vantaggio delle PMI e dei loro dipendenti.

Sicurezza informatica: consigli per le PMI

Mantieni il software aggiornato

I fornitori di software rilasciano aggiornamenti per aggiungere nuove funzionalità, risolvere dei bug o le patch di sicurezza. Assicurati che i software presenti nei sistemi della tua azienda siano continuamente aggiornati alla versione più recente, non appena viene resa disponibile.

Aggiorna l’hardware obsoleto

Non è essenziale dotarsi sempre di hardware innovativi e di ultima generazione, ma è sicuramente necessario seguire il ritmo degli aggiornamenti software. Gli sviluppatori software, consapevoli dei rischi creati dalle vulnerabilità, offrono aggiornamenti periodici. Tuttavia, capita spesso che questi non siano più compatibili con l’hardware del dispositivo che utilizza il software.

Ed è questo ciò che determina l’obsolescenza dell’hardware: il caso in cui l’hardware non sia abbastanza potente da eseguire le versioni più recenti del software. Evita sempre di correre questo rischio.

Mantieni i tuoi dati al sicuro

Mettere al sicuro i dati è di vitale importanza: nessuna piccola o media impresa può infatti fare a meno di adottare dei backup programmati. Le numerose minacce informatiche come i ransomware non sempre puntano alla sottrazione dei dati, ma spesso hanno come obiettivo quello di crittografarli o cancellarli.

L’unica soluzione sta nella capacità di ripristinare i dati e le informazioni attraverso i backup.

Utilizza una VPN

L’uso di una VPN per il proprio accesso ad Internet protegge al meglio le informazioni private. Proprio per questo motivo, il ricorso alle VPN di tipo software è oramai ampiamente diffuso.

Mai fare clic senza pensare

I link malevoli possono arrecare danni in tanti modi differenti: è importante che i dipendenti imparino a identificare questi link. Esamina sempre i link e assicurati che provengano da fonti affidabili, prima di cliccare.

Rendi sicuri i dispositivi mobili

Non è solo il desktop dell’ufficio (o di casa) ad aver bisogno di protezione. È importante infatti rendere sicuri anche i dispositivi mobili: utilizza password di autenticazione forti e a 2 fattori, sfruttando le funzionalità di tipo biometrico.

Social engineering

Quando gli hacker non trovano delle vulnerabilità nella sicurezza, cercano altri modi per attaccare. Ed è qui che entra in scena il social engineering: questi attacchi si concentrano sull’utente, piuttosto che sul dispositivo, con l’obiettivo di ottenere gli accessi ai sistemi e alle informazioni.

Non fornire mai dati personali o password ad utenti non adeguatamente verificati.

Prevedi un piano per gestire le violazioni dei dati

L’aumento costante delle minacce alla sicurezza informatica rende difficoltoso riuscire a prevenire sempre e comunque gli attacchi, che nel frattempo diventano sempre più sofisticati. Realizza un piano che possa gestire la situazione creata successivamente ad un evento di data breach e metti alla prova la tua capacità di risposta.

Forma il personale

Il fattore umano rappresenta uno dei maggiori rischi per la sicurezza informatica: con episodi continui di ransomware, phishing e social engineering, è di vitale importanza formare regolarmente se stessi e il personale sul tema della sicurezza informatica.

Violazioni dei dati, hacking e ransomware ci ricordano delle minacce e dei rischi presenti in tutto il mondo ogni giorno. I costi associati a queste situazioni di rischio possono raggiungere cifre significative: per questo è essenziale implementare delle strategie mirate per garantire la sicurezza informatica della tua azienda, sia oggi che in futuro.

Hai bisogno di un aiuto professionale per aumentare la sicurezza informatica nella tua azienda? Contatta Assitech.Net, i tuoi sistemi non saranno più un problema.

Come riconoscere sms ed e-mail di phishing

sms e-mail phishing

Il phishing inizia con una e-mail, un sms o un’altra comunicazione fraudolenta inviata allo scopo di agganciare una vittima. Il messaggio sembra provenire da un mittente affidabile, come un collega, un ente o un’azienda conosciuta: se l’inganno riesce, la vittima viene invitata a fornire informazioni riservate su un sito web truffa. Spesso, nel computer del malcapitato si scarica un malware.

Questa pratica prende il nome di phishing. O smishing, se avviene tramite SMS.

Ecco come riconoscere questa tipologia di attacchi e tenere al sicuro i tuoi dati aziendali.

Alcuni esempi di phishing e smishing

Scopri come funzionano questi attacchi in dettaglio e come puoi proteggerti

 «Il tuo pacco è in attesa di consegna»: sms di phishing a nome di Poste Italiane

Capita spesso di ricevere degli SMS da parte di Poste Italiane che ti informa della presenza di un problema con la spedizione del tuo pacco e in cui ti viene richiesto di pagare un importo. Se fai clic sul link presente nel messaggio, ti verrà chiesto di effettuare il pagamento e di inserire i dati della tua carta.

Nonostante possa sembrare un sms sorprendentemente verosimile, in realtà si tratta di una truffa. Tuttavia, prestando attenzione ai dettagli, talvolta si possono trovare delle incongruenze.

«Il tuo account Amazon è incompleto»: e-mail di phishing da parte di Amazon

Nel caso di Amazon, i truffatori cercano di aggirare le misure di sicurezza. Ad esempio, in un’e-mail di questo tipo viene richiesto di aggiungere il tuo numero di telefono per proteggere il tuo account Amazon. La conferma del numero avviene tramite un link che, ovviamente, è manipolato. Tramite un modulo, i criminali cercano difatti di ottenere altri dati oltre al tuo numero di telefono, quelli della tua carta o il tuo indirizzo.

Messaggi di questo tipo sono spesso formulati con un’urgenza che ha lo scopo di metterti sotto pressione.

«Abbiamo rilevato un’anomalia sul tuo conto corrente. Reinserisci le credenziali di accesso»: sms da parte della tua banca

In questa comunicazione la banca chiede di cliccare su un link che apre un sito (in cui viene riportato il logo e il nome della banca), che sembra quello del proprio istituto di credito, in cui viene richiesto di inserire le credenziali di accesso al proprio conto corrente. Una volta inseriti, si riceve una chiamata nella quale viene richiesto un secondo codice per accedere ai servizi online della propria banca, l’OTP. Una volta comunicato, inizia lo svuotamento del conto.

«Ciao, sono in riunione e ho bisogno di un bonifico urgente sul conto di questo fornitore» e-mail di phishing da parte del CEO dell’azienda o di un collega

Le minacce interne sul posto di lavoro, ossia le mail che sembrano provenire da un account di posta aziendale, sono purtroppo all’ordine del giorno. Si tratta di attacchi meno frequenti rispetto al phishing tradizionale, ma sono molto più pericolose poiché più difficili da individuare.

Ad esempio, un dipendente dell’ufficio amministrativo riceve un’email dal suo capo che lo esorta a eseguire un bonifico con estrema urgenza sul conto di un fantomatico fornitore. Questo è un attacco di Business Email Compromise e può rappresentare una minaccia piuttosto grave.

Ma come si fa a riconoscere questa tipologia di truffe?

Cosa fare per riconoscere e-mail o sms di phishing

  • Verifica il mittente: passa il mouse sull’indirizzo e-mail del mittente per scorgere delle anomalie
  • Lo stesso vale per i link: passa il mouse sul link (senza cliccare) e vedrai che il dominio di destinazione ti sembrerà strano
  • Controlla manualmente il numero di spedizione o del pacco: inserisci il codice sulla pagina Internet di poste Italiane
  • Accedi al tuo account Amazon ed entra nella sezione Centro Comunicazioni: lì vedrai tutti i messaggi autentici di Amazon
  • Non cliccare mai su questi link e non rivelare informazioni riservate su di te o sulla tua carta
Hai bisogno di un aiuto professionale per aumentare la sicurezza informatica nella tua azienda? Contatta Assitech.Net, i tuoi sistemi non saranno più un problema.