Windows 8.1 verso la fine del supporto

windows 8 fine supporto

Windows 8.1 non avrà più alcun supporto a partire dal 10 gennaio 2023: per questo Microsoft ha già iniziato ad inviare delle notifiche agli utenti.

A partire dal prossimo gennaio, il sistema operativo Windows 8.1 non riceverà più supporto da Microsoft. Gli utenti in possesso di questa versione hanno già iniziato a ricevere gli avvisi del termine dell’assistenza, che avverrà il 10 gennaio 2023.

Gli avvisi sono apparsi in concomitanza col rilascio dei nuovi aggiornamenti, offrendo all’utente tre opzioni: saperne di più, ricevere un promemoria in seguito oppure al termine del supporto.

In questo caso Microsoft ha chiaramente addolcito le sue tattiche per spingere gli utenti ad aggiornare alle versioni più recenti del sistema operativo, addirittura dando la possibilità di ricevere l’avviso alla scadenza del termine ultimo.

Nel caso in cui venga selezionata l’opzione “promemoria in seguito”, l’utente verrà avvisato dell’avvicinarsi del termine del supporto circa una volta al mese. Arrivata la data del termine del supporto, inoltre, può scegliere di non essere più avvisato.

Uno dei motivi di questa tattica così aggressiva potrebbe essere la scarsa base d’utenza rimasta ancora oggi su quella versione di Windows.

Alla fine del supporto di Windows XP e Windows 7, al contrario, l’azienda ha utilizzato una tattica estrema perché moltissimi utenti continuavano ad utilizzarlo e, nonostante tutto, avrebbero continuato ad utilizzarlo ancora per molto tempo.

Il flop di Windows 8

Nel caso di Windows 8, grave flop per Microsoft, l’azienda è dovuta correre ai ripari con Windows 10 implementando innanzitutto un’interfaccia più efficace.

Con il termine del supporto Windows 8.1 non riceverà più aggiornamenti di sicurezza, mentre è stato interrotto da tempo il rilascio di nuove funzionalità. Il computer rimarrà utilizzabile anche in seguito al 10 gennaio 2023, ma non sarà più sicuro farlo, soprattutto quando si è connessi a Internet o se si collegano periferiche esterne e lo store chiuderà a luglio 2023.

Come eseguire l’aggiornamento

Per mantenere l’affidabilità e la stabilità del sistema operativo, è consigliabile sfruttare le funzionalità hardware più recenti passando a un nuovo PC con Windows 11. I PC di oggi sono infatti più veloci, più potenti e più sofisticati e vengono forniti con Windows 11 già installato.

È importante tenere in considerazione, infatti, che la maggior parte dei dispositivi Windows 8.1 o Windows 8 non soddisfa i requisiti hardware per l’aggiornamento a Windows 11.

In alternativa, è possibile aggiornare i computer a Windows 10, tenendo però presente che il supporto terminerà il 14 ottobre 2025. Sarà possibile farlo gratuitamente entro il 10 gennaio 2023, attraverso la stessa chiave di Windows 8.1.

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Windows 10, varie versioni arrivano a fine supporto: quali sono e cosa fare

windows 10 fine supporto
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Con l’ultimo Patch Tuesday Microsoft ha annunciato la fine del supporto (EOS) di diverse versioni di Windows 10. Sono incluse tutte le 1803, tutte le 1809 ad eccezione delle varianti Enterprise e IoT Core, e tutte le 1909 consumer.

Questo significa che le release menzionate non riceveranno più supporto tecnico né correzioni mensili di bug e sicurezza. Saranno quindi vulnerabili alle ultime minacce.

Windows 10, versioni a fine servizio: cosa fare?

Ai possessori di sistemi che utilizzano software in procinto di raggiungere la fine del supporto ufficiale, Microsoft consiglia di eseguire l’aggiornamento il prima possibile alle ultime versioni disponibili.

Windows Update avvierà automaticamente un feature update sui dispositivi consumer con Windows 10 e sui dispositivi aziendali non gestiti che si trovano al termine o entro diversi mesi dal termine del servizio.

Su questi dispositivi, potrai scegliere un momento conveniente per il riavvio e completare l’aggiornamento.

Windows 10, le versioni non più supportate e quelle supportate

Con l’aggiornamento Microsoft ha terminato il supporto su Windows 10 1909, versioni Home, Pro, Pro Education, Pro for Workstations e tutte le edizioni di Windows Server 1909.

Diverse edizioni di Windows 10 1803 e 1809 hanno raggiunto la fine del servizio l’11 maggio 2021. Questo a causa ritardo dovuto alla pandemia, voluto dalla stessa Microsoft per non creare disagi a utenti e aziende.

Di seguito l’elenco di tutte le versioni che hanno appena raggiunto il termine del supporto:

  • Windows 10 1909: Home, Pro, Pro for Workstations e Pro for Education
  • Windows Server 1909: tutte le versioni
  • Windows 10 1809: tutte le versioni eccetto Windows 10 Enterprise LTSC 2019 e Windows 10 IoT Core/Enterprise 2019 LTSC

Windows Server: tutte le versioni supportate

Rimangono supportati, invece, Windows 10 1909 Education, Enterprise e IoT Enterprise (il supporto per queste SKU terminerà l’11 maggio 2022), Windows 10 Enterprise LTSC 2019 e Windows 10 IoT Core/Enterprise 2019 LTSC (il supporto mainstream terminerà il 9 gennaio 2024, quello esteso il 9 gennaio 2029). Rimangono supportate inoltre tutte le SKU di Windows 10 2004 e 20H2.

Windows 10, le novità

Microsoft ha recentemente spinto Windows 10 2004 nel canale di distribuzione estesa, rendendolo disponibile a tutti gli utenti interessati a partire dal mese di febbraio. Negli scorsi giorni ha inoltre rimosso gli ultimi blocchi di installazione che riguardavano la presenza di driver di dispositivi Conexant e Synaptics. Sono ancora selezionate le installazioni verso la più recente versione di Windows 10, la 20H2, anche se il roll-out è stato accelerato a marzo, soprattutto sulle macchine che hanno installata una delle versioni che hanno raggiunto la fine del supporto negli scorsi giorni.

Il prossimo feature update, Windows 10 21H1, è inoltre in dirittura d’arrivo. Avrà un codice “core” molto simile a quello di Windows 10 20H2, che a sua volta è quasi identico a quello di 2004. Microsoft ha annunciato che la versione 21H1 è già pronta e completa, ma le novità vere e proprie arriveranno con l’aggiornamento previsto nella seconda metà dell’anno.

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Microsoft non supporterà più Office 2016 per Mac

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Brutte notizie per gli utenti di Microsoft Office 2016 per Mac: il supporto a questo software verrà a mancare dal mese di Ottobre 2020. La scelta di Microsoft è stata infatti annunciata da poco.

Microsoft non supporterà più la sua suite di produttività per Mac a partire dal giorno 13 Ottobre 2020. Ciò significa che, dopo questa data, i servizi di Office 365 non saranno più funzionanti con Office 2016.

Microsoft ha condiviso una lista relativa alle versioni della sua suite che potranno ancora connettersi ai servizi Office 365 in futuro e Office 2016 per Mac non ne farà parte, sebbene la sua controparte per Windows continuerà ad essere supportata.

Per semplificare, continuano ad essere supportate le seguenti versioni con i servizi Office 365:

  • Office 2016 per Windows
  • Microsoft Office 2019
  • Microsoft 365 (Apps for Enterprise)
  • Microsoft Apps for Business

É giusto specificare che non verrà bloccato attivamente l’accesso al termine del supporto ma che, in futuro, la connessione potrebbe risultare instabile, imprevedibile, insicura o non compliant con le normative locali. In sostanza, i futuri aggiornamenti ad Office 365 saranno ottimizzati per le versioni ancora supportate e potrebbero causare problemi con le versioni precedenti, magari fino alla totale incompatibilità.

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